Milano

Palazzo Reale

Palazzo Reale è un elegante complesso dalla storia lunga e travagliata che ora è stato adibito a sito museale dove avvengono mostre di carattere internazionale.

Il Palazzo Reale di Milano, un tempo chiamato Palazzo del Broletto Vecchio, si trova in Piazza Duomo e sorge proprio vicino al Duomo di Milano. Le prime notizie su questo palazzo risalgono al X secolo quando qui si trovava un edificio che era sede del governo cittadino. Nei secoli successivi, durante le signorie dei Visconti e degli Sforza, il complesso è stato trasformato per diventare il vero centro politico e amministrativo della città.

È in realtà durante la dominazione austriaca che il Palazzo diviene oggetto di grandi lavori di restauro sia esternamente che internamente. In particolare, vengono chiamati ad abbellire l’interno artisti del calibro di Andrea Appiani, Pelagio Pelagi e un giovane Francesco Hayez. Purtroppo, durante la Seconda Guerra Mondiale il Palazzo ha subito importanti bombardamenti che hanno distrutto gran parte degli arredi interni e delle opere.

Elegante e regale, ora Palazzo Reale si presenta come un vero e proprio capolavoro dell’architettura neoclassica. Questa è senza dubbio una delle tappe da non perdere durante un soggiorno in città dato che non solo molti degli interni sono stati ristrutturati e riportati al loro originario splendore ma qui vengono spesso allestite mostre di carattere internazionale.

Cosa vedere al Palazzo Reale

Palazzo Reale di Milano oltre ad essere sede di importanti mostre temporanee è anche una delle migliori testimonianze delle diverse dominazioni che si sono succedute in città. In particolare, all’interno si possono ripercorrere le diverse ere che hanno caratterizzato questa nobile struttura (e più in generale dalla città di Milano). Le tappe principali che hanno segnato il Palazzo sono: la neoclassica, la napoleonica, la restaurazione e l’Unità d’Italia.

Sala dei Ministri

Nota anche come Sala della Rotonda, la Sala dei Ministri è una delle stanze più affascinanti del Palazzo. Purtroppo, la sala ha subito diversi danni con i bombardamenti avvenuti nel 1943 e per questo quello che vediamo noi oggi è una ricostruzione. La sala era stata realizzata durante il periodo napoleonico ed è stato lo stesso napoleone ad ordinare che questa venisse decorata di colore oro, bianco e turchese.

Dopo l’Unità d’Italia la stanza ha cambiato uso e i Savoia ordinarono diverse modifiche come l’inserimento del velluto rosso. La ricostruzione ha permesso di rendere ancora visibili elementi originali come il camino d’epoca Impero con foglie di quercia dorate e la coppia di torce dorate con grifoni.

Sala del Trono

Come sede delle corte delle principali famiglie reali d’Europa, Palazzo Reale ha avuto nella sua storia diverse sale del trono che cambiavano aspetto e\o ubicazione in basse al sovrano reggente. La sala più importante, e quella meglio giunta sino a noi, è sicuramente quella voluta da Napoleone Bonaparte per la sua incoronazione a Re d’Italia nel 1805. Attualmente è possibile ammirare solo alcune parti delle sfarzose decorazioni della volta.

La Sala del Trono era caratterizzata dai colori oro e bianco a cui Napoleone scelse di aggiungere il verde, colore da sempre associato all’Italia. Sfortunatamente, ora è possibile ammirare solo un disegno preparatorio del trono dorato con baldacchino disegnato dall’architetto Luigi Canonica che si trovava al centro della sala. Il resto degli arredi originali, invece, si trovano conservati presso il Museo della Reggia di Villa Reale a Monza.

Anticamera di sinistra

L’Anticamera di Sinistra era la sala che precedeva l’Appartamento di Parata, ovvero l’insieme delle stanze destinate alle attività di corte. Alle pareti possiamo ancora ammirare raffinate decorazioni, molto probabilmente eseguite da allievi della scuola di Giocondo Albertolli, e due importanti dipinti che appartenevano alle collezioni di Palazzo Reale.

Sulla parete est si trova il “Ritratto di lady Venetia Digby come allegoria della Prudenza” realizzato dal pittore fiammingo Antoon Van Dyck, mentre sul lato nord è possibile ammirare il “Ritratto dell’Imperatrice Maria Teresa d’Austria”, di autore anonimo.

Sale degli Arazzi

Palazzo Reale vanta ben tre Sale degli Arazzi così chiamate perché nel XVIII secolo furono destinate ad ospitare una serie di arazzi con la rappresentazione del mito di Medea e Giasone. La versione del mito rappresentata è quella tratta dalle Metamorfosi di Ovidio (in particolare il Libro VII) e in ogni sala si trovano diversi episodi che concorrono a narrare l’intero mito.

Sala delle Cariatidi

Al piano nobile del Palazzo si trova la Sala delle Cariatidi che è così conosciuta per la presenza di ben 40 cariatidi realizzate da Gaetano Callani. La Sala è stata costruita attorno al 1776 durante la dominazione austriaca, nel luogo in cui in precedenza c’era un teatro, ed era destinata ad essere la sala da ballo o sala delle feste. All’epoca si presentava davvero sontuosa ed elegante e qui sono stati celebrati importanti eventi e festeggiamenti.

Purtroppo, la sala è stata seriamente danneggiata durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale che hanno causato la perdita di molte decorazioni e di buona parte degli interni neoclassici. La Sala attualmente è stata adibita a spazio espositivo e ospita mostre ed eventi.

Biglietti per il Palazzo Reale

L’acquisto dei biglietti può avvenire alle casse che si trovano in loco oppure online. Nonostante l’acquisto online non sia obbligatorio è caldamente consigliato perché così si evitano attese. Soprattutto durante i fine settimana e in occasione di particolari mostre il numero di visitatori può esser davvero alto e non sempre può essere garantito l’ingresso senza prenotazione.

Le tipologie di biglietti per accedere a Palazzo Reale sono:

Orari di apertura

Palazzo Reale è aperto tutti i giorni da martedì a domenica dalle ore 10:00 alle 19:30. Il lunedì è giorno di chiusura.

Il giovedì il Palazzo offre un orario d’apertura prolungato e chiude alle 22:30.

Nei giorni festivi (1 gennaio, 1 maggio, 2 giugno, 25 dicembre) gli orari di apertura possono subire modifiche.

Come raggiungere Palazzo Reale

Palazzo Reale si trova in Piazza del Duomo a Milano e il modo migliore per raggiungerlo è sicuramente la metro grazie alla fermata Duomo in cui convergono le linee MM1 e MM3.

È possibile raggiungere la destinazione anche grazie a linee di autobus e tram:

Non è consigliato raggiungere il Palazzo in auto in quanto si trova in una zona a traffico limitato e con scarsa presenza di parcheggi.

Storia del Palazzo Reale

Diverse testimonianze riportano che in questa zona sin dal X secolo era presente un palazzo che era considerato sede del governo della città. Con la nascita delle signorie il Palazzo è diventato ancora più centro del potere politico e amministrativo prima grazie alla famiglia dei Torrioni e poi grazie a quelle dei Visconti e degli Sforza. È stato, però, con la salita al potere di Gian Galeazzo Visconti, primo duca di Milano, che l’edificio ha assunto il nome di Palazzo Ducale.

A metà Cinquecento con la dominazione spagnola il governatore Ferrante Gonzaga ha cambiato il nome in Palazzo Gonzaga, mentre il successivo governatore spagnolo, Antonio de Guzman, ha realizzato importanti lavori di modifica sia agli ambienti interni che esterni. Così internamente è stato costruito il primo teatro di Milano (1594) che è stato poi demolito nel Settecento in concomitanza con la costruzione del Teatro alla Scala.

Tuttavia, l’aspetto attuale del Palazzo e il periodo di massimo splendore sono arrivati durante la dominazione austriaca quando il complesso era inteso come luogo per la vita di corte. Grazie all’architetto Giuseppe Piermarini l’edificio ha assunto una nuova veste neoclassica mentre all’interno è stata realizzata la meravigliosa Sala delle Cariatidi, una sala da ballo davvero fastosa. Nel 1805, inoltre, quando Milano era dominata dai francesi a Palazzo vengono chiamati importanti artisti come Andrea Appiani e Francesco Hayez.

Con la proclamazione del Regno d’Italia il Palazzo diventò proprietà della famiglia Savoia ma perde parte del suo ruolo e della sua importanza dato che viene utilizzato solo in occasione di eventi istituzionali. Dopo la Prima Guerra Mondiale il complesso viene ceduto dalla famiglia Savoia al Comune di Milano ma, purtroppo, durante la Seconda Guerra Mondiale subisce importanti bombardamenti che danneggiano gran parte dei suoi interni. In seguito, negli anni Cinquanta, il Comune di Milano decide di dargli una nuova vita e di ristrutturarlo per renderlo un importante centro culturale. È così che Palazzo Reale è diventato un importante sito museale che ha ospitato nel tempo mostre di grandi artisti come Van Gogh e Picasso.

Informazioni utili

Indirizzo

P.za del Duomo, 12, 20122 Milano MI, Italy

Contatti

TEL: +39 02 8846 5230

Orari

  • Lunedì: Chiuso
  • Martedì: 10:00 - 19:30
  • Mercoledì: 10:00 - 19:30
  • Giovedì: 10:00 - 22:30
  • Venerdì: 10:00 - 19:30
  • Sabato: 10:00 - 19:30
  • Domenica: 10:00 - 19:30

Trasporti

Fermate Metro

  • Duomo (206 mt)

Dove si trova Palazzo Reale

Palazzo Reale si trova in centro Milano a destra del Duomo e in posizione opposta rispetto alla Galleria Vittorio Emanuele II.

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